Heinrich Böll è stato uno degli autori tedeschi più popolari del dopoguerra, oltre a essere premio Nobel per la letteratura del 1972.
Nacque a Colonia da una famiglia cattolica e pacifista. Si oppose al partito nazista e negli anni '30 rifiutò l'iscrizione nella Gioventù hitleriana. Dopo aver preso la maturità in un liceo umanistico, divenne apprendista in una libreria. Nel 1939 scrisse il suo primo romanzo: Sul bordo della chiesa. Si immatricolò al corso di laurea in letteratura tedesca e filologia classica presso l’Università di Bonn, ma venne chiamato alle armi (dalla sua esperienza in guerra nasce Il legato, pubblicato postumo negli anni '80). Nel 1947 cominciò ufficialmente la sua carriera di scrittore iniziando a pubblicare una serie di racconti brevi su alcuni giornali. Nel 1949 pubblicò Il treno era in orario, ma la sua notorietà giunse con i venticinque racconti di Viandante, se giungi a Spa, del 1950. L'anno successivo fu accolto nel "Gruppo 47", insieme a Günter Grass, e Ingeborg Bachmann.
Nel 1953 scrisse una delle sue opere più apprezzate, E non disse nemmeno un parola, mentre è del 1959 Biliardo alle nove e mezzo. Nel 1963 pubblicò Opinioni di un clown che riscosse un enorme successo.
La sua opera è stata definita Trümmerliteratur (letteratura delle macerie), con implicito riferimento alle rovine causate dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e i riferimenti alla Germania post-bellica.
Nel 1972 vinse il Premio Nobel per la letteratura per il suo romanzo Foto di gruppo con signora (1971) in cui illustrò, tramite la biografia di una donna, la storia tedesca dalla prima guerra mondiale agli anni '60.